FONDAZIONE MANTOVANI
Fondazione Mantovani nasce nel 1996 in memoria di Ezia Mantovani.
La Fondazione nasce con il bisogno di avviare una iniziativa di alto profilo sociale: un’attività “Socio Sanitaria Integrata e Socio Assistenziale” in favore degli anziani, dei giovani, di soggetti in situazioni di fragilità.
A chi lavora con noi, è chiesto un sapere, inteso come possesso delle conoscenze teoriche aggiornate. È chiesto un fare, come possesso delle abilità tecniche e manuali; un essere, come forti capacità di relazionare e comunicare.
Le nostre Case per Anziani secondo lo spirito che anima la nostra azione sono Case Famiglia e l’Ospite è al centro di ogni pensiero e di ogni azione.
La Casa Famiglia è una struttura aperta al territorio, al tessuto sociale di riferimento e soprattutto a coloro che vogliono contribuire in spirito di solidarietà con l’opera del volontariato. Niente di chiuso: così si aiuta a superare la solitudine, il distacco, l’abbandono del proprio habitat.
Se il logo della Fondazione Mantovani è una stella, tre parole risuonano a motto, stilando la sintesi della nostra opera: il valore della vita, il calore della famiglia, la forza della solidarietà.
Il tutto è concentrato in “servire”. Servire è vivere! Questo modo di porsi dona alla vita una dimensione nuova: in qualunque stato ci si trovi, si ha un compito da compiere, donare. Così si edifica la “civiltà dell’amore”.
Monsignor Sergio Salvini, padre spirituale di FM
LA NOSTRA FILOSOFIA “IL PROGETTO VITA”
L’anziano, secondo lo spirito che da sempre anima la nostra azione, è innanzitutto un abitante della Casa Famiglia, non un ricoverato: ha interessi, sentimenti ed esigenze peculiari che devono essere sempre considerati in maniera prioritaria. Per questo motivo la nostra attività di assistenza si sviluppa in un’ottica per la quale la persona è sempre al centro di ogni pensiero e azione.
Il “Progetto Vita” si basa su una considerazione fondamentale:
l’età anziana come sinonimo di saggezza ed esperienza, come fase della vita nella quale si può ancora crescere ed esprimersi ed essere ancora una risorsa per la comunità civile.
Esso prende dunque la forma di un programma di educazione alla vita, che ha come scopo la creazione delle più confortevoli condizioni di vita pur in presenza di necessità assistenziali: non quindi una RSA (Residenza sanitaria assistenziale) come casa di riposo o casa di ricovero e cura, ma come una vera e propria “Casa”.
Il programma si pone i seguenti obiettivi primari:
- Vincere la solitudine e ricreare l’armonia di vita con se stessi e con gli altri
- Ricreare l’atmosfera di casa
- Mantenere saldi, costanti ed aggiornati i legami con il mondo che ci circonda
- Avere la certezza che in ogni momento si avrà l’appoggio di un’assistenza medica e paramedica di prim’ordine
- La personalizzazione degli interventi
Orientare l’organizzazione alla centralità della persona significa per noi operare secondo due modalità essenziali:
– – la personalizzazione degli interventi, nel rispetto della peculiarità e della complessità di ciascuno;
– – il lavoro in équipe, attraverso la collaborazione e l’integrazione tra tutte le professionalità, perché la persona è un’unità che richiede risposte non frammentarie, ma coerenti e coordinate.
È nostra convinzione che una Casa per Anziani che si chiami “Casa Famiglia” debba avere dimensioni e numeri relativamente piccoli e debba essere collocata il più possibile nel centro abitato di una città o di un paese.
Il senso è presto detto: solo così può la persona anziana ascoltare le campane della chiesa che ha sempre frequentato, sentire i rumori del mercato, il profumo del pane appena sfornato, il calore degli amici che passano per un saluto.
Quindi la nostra non è una dimensione alberghiera, nemmeno ospedaliera. In un certo senso è qualcosa di più: la “Casa Famiglia” riproduce in grande il modello flessibile e ricco di affetti, tipico di una famiglia, in cui non è la persona a rientrare nei ritmi organizzativi, ma sono questi ultimi che si modellano sulle esigenze e le necessità della persona, mettendola sempre al centro delle attenzioni.