– SAN VITTORE OLONA/CON INTERNET LA FAMIGLIA RIMANE UNITA: UN ABBRACCIO CHE VARCA L’OCEANO

(SAN VITTORE OLONA) – “Meno farmaci e più attenzione per le persone, soprattutto offrendo loro tanto amore, in tutti i modo possibili”. Una filosofia che spiega bene Carmen Colombo Galli, coordinatrice della Casa Famiglia di San Vittore Olona. Ed è dentro a questa “ricetta” solo alla apparenza semplice, declinatata quotidianamente all’interno della struttura socio sanitaria del gruppo Fondazione Mantovani, che si colloca  la “corrispondenza” che da tempo la signora Franca e il signor Franco, originari di Parabiago, hanno con il figlio Stefano docente all’Università di Ottawa in Canada. Il tutto grazie all’ausilio delle nuove tecnologie.
Oggi il collegamento via Skype tra continenti diversi è così diventato una piacevole consuetudine. Stefano, infatti, da tempo vive lontano dall’Italia – ha completato i suoi studi negli Stati Uniti e attualmente insegna per il dipartimento di Economia e Finanzia dell’ateneo canadese –  e quindi, questo sentire e vedere i suoi cari attraverso un monitor è diventato un momento speciale. Che vale anche un’alzataccia considerato il fuso orario. Per la mamma, la signora Franca 86 enne sentire la voce del figlio è una terapia non farmacologica a tutti gli effetti.
Il collegamento con il Canada, è un’ulteriore applicazione pratica dell’innovativo progetto “Tutti in piazza” avviato oltre un anno e mezzo fa con la collaborazione di Regione Lombardia, Fondazione Comunitaria Ticino Olona e Auser e al quale il Gruppo Fondazione Mantovani ha immediatamente aderito. “L’obiettivo di questo progetto pilota partito nel 2017 – spiega Carmen Colombo Galli – è quello di mettere in rete le diverse Case di riposo del territorio così da condividere esperienze e iniziative. In media ci si ritrova almeno una volta al mese”.

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