– UNA STORIA DI IMPEGNO CHE CONTINUA

Il “Progetto Alzheimer” è il risultato di un percorso basato su interventi non farmacologici, avviato nel 2014 nelle strutture di Fondazione Mantovani – Sodalitas e più precisamente nelle Case Famiglia di Cormano, Villa Cortese, San Vittore Olona, Bussero, Cologno Monzese e Busnago.

Tale progetto ha lo scopo di procurare benessere e di limitare i disturbi del comportamento stimolando le capacità cognitive residue delle persone affette da demenza.

In particolare si tratta di interventi che riguardano sia modifiche ambientali che consentano di vivere serenamente la quotidianità, che attività terapeutiche non farmacologiche come Doll Therapy (terapia della bambola), terapia del viaggio, musicoterapia recettiva ed ambientale e Sensory Room (stanza multisensoriale). Quest’ultima, attivata nella Casa Famiglia di San Vittore Olona, è caratterizzata dalla presenza, unica ad oggi, di un prato in erba sintetica, per stimolare tutta la sfera sensoriale della persona.

La prossima tappa sarà l’inaugurazione del “treno terapeutico” (terapia del viaggio) presso la Casa Famiglia di Villa Cortese.

Tali attività vengono monitorate da una procedura gestionale che prevede una modulistica per la raccolta dati.

A partire dal convegno dell’ottobre 2015, svolto presso il Centro Congressi di Rho, organizzato in collaborazione con il Center on Aging dell’Università di Miami e che ha radunato alcuni dei principali professionisti mondiali della materia, quello di Fondazione Mantovani – Sodalitas sul fronte delle demenze, è dunque un impegno costante che guarda verso il futuro. Tanto più alla luce delle statistiche, in base alle quali tra vent’anni, il numero degli over 65, rappresenterà un terzo della popolazione generale; inoltre, considerando i soli Paesi dell’Unione Europea, già dal 2020 le persone affette da demenza saranno oltre 15 milioni, di queste circa un milione solo nel nostro paese. Il tutto con dei costi sociali notevoli. Se, infatti, nel 2008 la cifra relativa era pari a 160 miliardi di euro nei Paesi UE, la previsione di crescita esponenziale entro il 2030 è del 43%.

Lucrezia Mantovani Referente Progetto Alzheimer Fondazione Mantovani – Gruppo Sodalitas

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